Punti chiave
Un cohost su Airbnb può migliorare la soddisfazione degli ospiti occupandosi delle attività quotidiane come i check-in, il coordinamento delle pulizie e la gestione del calendario. Questo permette ai property manager di gestire più annunci contemporaneamente.
Scegliere un cohost corretto richiede una comunicazione chiara e un accordo formale. È importante trovare una persona affidabile, competente nell’uso della tecnologia e che conosca le normative sugli affitti brevi. Definire in anticipo responsabilità e modalità di pagamento aiuta a evitare incomprensioni o conflitti.
Avere un cohost affidabile su Airbnb sta diventando essenziale nelle zone soggette a regolamentazioni. Per esempio, in Italia è ora obbligatorio effettuare il check-in di persona. Un cohost locale può garantire il rispetto delle normative occupandosi della verifica dei documenti d’identità.
I cohost non possono ottenere lo status di Superhost a meno che non siano i proprietari dell’annuncio. Tuttavia, svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare i proprietari a raggiungere questo riconoscimento, migliorando i tempi di risposta, riducendo le cancellazioni e garantendo un’esperienza eccellente agli ospiti.
Gestire una casa vacanze su Airbnb non significa solo pubblicare un annuncio. Significa garantire un’esperienza positiva agli ospiti, tenere sotto controllo le prenotazioni e la manutenzione dell’immobile, e restare aggiornati sulle normative vigenti. In paesi come l’Italia, dove le leggi locali richiedono check-in in presenza, avere un co-host affidabile non è solo utile, ma diventa essenziale.
Se desideri ampliare il numero di proprietà o gestire meglio la conformità alle normative, comprendere il ruolo di un cohost su Airbnb potrebbe essere la chiave per una collaborazione strategica che renda la tua attività più efficiente e orientata all’ospite.
Che cos’è un host Airbnb?
Un cohost su Airbnb è una persona scelta dal proprietario di un annuncio per aiutare nella gestione della proprietà. I cohost possono essere familiari, amici, vicini di casa o professionisti assunti. Le loro responsabilità vengono stabilite dal proprietario e possono includere una vasta gamma di compiti.
Possibili responsabilità di un cohost su Airbnb
- Comunicazione con gli ospiti: rispondere alle richieste, gestire le prenotazioni e occuparsi delle esigenze degli ospiti.
- Gestione del calendario: aggiornare disponibilità e prezzi.
- Coordinamento delle pulizie: programmare e supervisionare i servizi di pulizia.
- Check-in/Check-out: facilitare l’arrivo e la partenza degli ospiti.
- Recensioni: scrivere le recensioni degli ospiti dopo il soggiorno.
Airbnb consente ai property manager di assegnare permessi specifici ai cohost. Questi possono variare da un accesso completo a ruoli limitati, focalizzati per esempio sulla messaggistica con gli ospiti o sulla gestione del calendario.
Cohost su Airbnb vs. Property manager
Sebbene cohost e property manager svolgano entrambi ruoli importanti nella gestione degli immobili, esistono differenze significative in termini di diritti e responsabilità. Ad esempio, il controllo dell’annuncio spetta al proprietario o al property manager: i cohost non possono pubblicare l’annuncio a proprio nome, ma operano tramite l’account del proprietario.
Anche i pagamenti vengono gestiti dal property manager o dal proprietario, mentre i cohost non possono ricevere pagamenti direttamente dagli ospiti.
Esistono inoltre obblighi legali distinti, come la dichiarazione dei redditi e l’assistenza legale per i servizi offerti, che ricadono generalmente sul property manager.
Perché i property manager beneficiano di cohost su airbnb?
I property manager che gestiscono più case vacanze spesso si affidano a cohost su Airbnb per supportare le operazioni quotidiane. Delegando compiti come la comunicazione con gli ospiti, il coordinamento delle pulizie e i check-in, possono concentrarsi sull’espansione del proprio business, assicurandosi al contempo che la gestione quotidiana proceda in modo efficiente e senza intoppi.
Come funziona un cohost su Airbnb?
Airbnb consente agli host di aggiungere fino a 10 co-host per ogni annuncio.
Ecco come aggiungere facilmente un cohost:
- Clicca su I tuoi annunci e seleziona la proprietà desiderata.
- Nell’editor dell’annuncio, clicca su Il tuo spazio.
- Seleziona cohost e poi clicca su Invita una persona che conosci.
- Inserisci l’indirizzo email o il numero di telefono del cohost e clicca su Avanti.
- Scegli i permessi appropriati per il cohost e clicca su Avanti.
- Rivedi le informazioni e clicca su Invia (verrà inviata un’invito alla persona selezionata).
NB: i cohost devono avere un account Airbnb e completare la verifica dell’identità per poter accettare l’invito.
Permessi e livelli di accesso
Airbnb offre agli host la flessibilità di assegnare permessi specifici ai co-host. È possibile scegliere tra Accesso completo, Accesso a calendario e messaggistica, oppure Solo accesso al calendario. Questi livelli di autorizzazione permettono ai property manager di delegare le attività operative, mantenendo comunque il controllo sulle informazioni sensibili e sulle funzioni più importanti.
Gestione delle responsabilità con chiari confini
Si consiglia vivamente di utilizzare un accordo scritto con il cohost su Airbnb. Si tratta di un contratto fondamentale che definisce in modo chiaro le responsabilità assegnate, le aspettative reciproche e il compenso del cohost. Airbnb non fornisce un contratto standard, ma raccomanda fortemente di redigere un proprio accordo per coprire tutti gli aspetti importanti della collaborazione.
Come trovare un cohost su Airbnb
L’Airbnb Co Host Network è una piattaforma pensata per mettere in contatto i proprietari e i property manager con co-host esperti. La piattaforma ti aiuta a entrare in contatto con oltre 10.000 cohost in 10 paesi e offre una vasta gamma di professionisti in grado di supportarti nelle attività di hosting.
Per trovare un cohost sulla piattaforma Airbnb, inserisci semplicemente la posizione della tua proprietà e consulta i co-host disponibili nelle vicinanze.
Puoi visualizzare i profili dei cohost, inviare messaggi ai potenziali collaboratori per discutere esigenze e aspettative, e una volta trovato il giusto match, ti basta invitarli come cohost del tuo annuncio su Airbnb.
Scopri di più sull’Airbnb Co Host Network.
Vale la pena avere un cohost su Airbnb per i property manager?
Per i property manager che gestiscono case vacanze, collaborare con un cohost su Airbnb può essere vantaggioso per diversi motivi.
Oltre a permettere ai property manager di concentrarsi sulle proprie proprietà e far crescere il business, la presenza di un co-host migliora anche la soddisfazione degli ospiti. Di conseguenza, ottenere e mantenere alte valutazioni e lo status di Superhost aiuta ad attrarre un numero maggiore di prenotazioni.
Ricorda che valutazioni elevate sono spesso associate a risposte rapide e a un servizio più personalizzato, obiettivi decisamente più raggiungibili quando si ha un cohost dedicato al proprio fianco.
Obblighi legali e conformità
Un altro aspetto fondamentale riguarda l’evoluzione delle normative nei diversi paesi. Ad esempio, a novembre 2024, l’Italia ha introdotto un divieto nazionale per i sistemi di self check-in, inclusi box per le chiavi e serrature smart. Al loro posto è ora obbligatoria la verifica dell’identità in presenza per tutti gli ospiti delle case vacanza.
Per i property manager, ciò significa che se non puoi incontrare personalmente gli ospiti in loco e raccogliere i loro documenti, non sei conforme alla legge. Collaborare con un cohost su Airbnb risolve questo problema, poiché il co-host può essere incaricato di accogliere fisicamente tutti gli ospiti e verificare i check-in.
Per supportare questi nuovi requisiti, esistono strumenti utili come Chekin e Check-in Scan, che possono essere utilizzati insieme ai co-host per registrare in modo sicuro le informazioni degli ospiti, effettuare i controlli dei documenti d’identità e automatizzare l’invio dei dati richiesti alle autorità locali. In questo modo i manager possono restare aggiornati sulla conformità normativa, beneficiando allo stesso tempo di funzioni automatizzate.
Rischi di utilizzare un cohost su Airbnb
Il co-hosting ha molti vantaggi, ma comporta anche alcuni rischi che devono essere considerati con attenzione. La mancanza di comunicazione o responsabilità poco chiare sono gli errori più comuni. Questo rafforza ulteriormente l’importanza di avere un accordo formale che definisca ruoli e responsabilità. Le controversie sulla suddivisione dei ricavi sono un altro problema comune se le aspettative non vengono stabilite.
Per evitare problemi, redigi un accordo e crea una checklist delle operazioni quotidiane. Questo aiuterà qualsiasi cohost a comprendere il proprio ruolo e ad allineare le responsabilità con quelle del property manager.
Un cohost può diventare superhost su airbnb?
Raggiungere lo status di Superhost su Airbnb è un obiettivo importante per qualsiasi annuncio. Per ottenere questo riconoscimento, un annuncio deve mantenere una valutazione pari o superiore a 4.8, un tasso di risposta del 90% o più e bassi tassi di cancellazione nel corso di un anno.
Tuttavia, è importante sapere che solo il proprietario dell’annuncio può ricevere il titolo di Superhost. I cohost non ottengono lo status, a meno che non gestiscano annunci tramite il proprio account.
Domande da porre prima di firmare un accordo con un cohost
Quando arriva il momento di redigere l’accordo, è importante porre domande chiare e scrivere nero su bianco le proprie aspettative. Chiedi al potenziale cohost come gestisce le emergenze degli ospiti all’ultimo minuto o quali strumenti di gestione utilizza per gestire calendari, prenotazioni e messaggi su Airbnb. Infine, non dimenticare di informarti sul modello di pagamento che preferisce.
I pagamenti su Airbnb ai cohost possono essere una percentuale del ricavo per prenotazione (solitamente tra il 10% e il 25%), una tariffa fissa per prenotazione o un compenso mensile. Possono anche essere concordati bonus extra per valutazioni elevate da parte degli ospiti o per il raggiungimento dello status di Superhost.
Come scegliere un buon cohost Airbnb
Una volta deciso di affidarti a un co-host, ci sono alcune qualità fondamentali da cercare in un partner affidabile.
✅ Conoscenza delle leggi locali sugli affitti a breve termine e delle aspettative degli ospiti
✅ Ottime capacità comunicative e tempi di risposta rapidi
✅ Flessibilità e affidabilità, soprattutto nei periodi di alta stagione
✅ Familiarità con strumenti digitali per la programmazione, la messaggistica con gli ospiti e i check-in
Dovrei aggiungere un cohost su Airbnb?
Aggiungere un co-host può essere una scelta strategica per i property manager che vogliono espandere rapidamente il proprio portafoglio mantenendo alti standard di qualità.
I vantaggi sono evidenti: i co-host possono occuparsi delle attività quotidiane e offrire supporto locale. Possono persino valorizzare l’annuncio offrendo Airbnb Experiences, come tour guidati o attività locali. Con l’aumento delle normative che richiedono check-in in presenza, avere un co-host locale rappresenta una soluzione legale, scalabile e orientata all’ospite per gestire le proprietà. Ricorda solo di avere un accordo chiaro, una comunicazione efficace e un rapporto di fiducia per evitare problemi in futuro.
Programma una chiamata scoperta con uno del team oggi
Scopri come le nostre soluzioni innovative di gestione immobiliare possono aiutarti a realizzare il tuo pieno potenziale di fatturato.
Programma una chiamata





